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Vaccino anti-Covid-19: ok dei pediatri italiani per la fascia 5-11 anni

La Società italiana di pediatria (Sip) ha dato parere favorevole alla somministrazione del preparato, anche in questa fascia della popolazione, quale valido strumento di prevenzione dell’infezione e della diffusione virale

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Vaccino anti-Covid-19: ok dei pediatri italiani per la fascia 5-11 anni

Anche la Società italiana di pediatria (Sip) ha dato parere favorevole alla somministrazione del vaccino contro il Covid-19 alla fascia 5-11 anni, dopo la recente autorizzazione della Food and drug administration (Fda) negli Stati Uniti. Secondo i pediatri italiani sarebbe “un ulteriore e valido strumento di prevenzione dell’infezione e della diffusione del virus”.

In crescita l’incidenza del Covid-19 tra i più piccoli

I casi di Covid-19 dall’inizio della pandemia sono stati in Italia oltre 4 milioni e 800 mila, secondo i dati riportati dai vari laboratori regionali di riferimento, per un totale di quasi 132.500 vittime. Nella fascia di popolazione che va dagli 0 ai 19 anni, i casi diagnosticati sono stati quasi 800 mila (791.453), dei quali 8.451 hanno richiesto l’ospedalizzazione, 249 il ricovero in reparti di terapia intensiva, mentre i deceduti sono stati 36.

A preoccupare, però, sono stati i dati diffusi questa estate dall’Istituto superiore di sanità che hanno mostrato un aumento dell’incidenza del Covid-19 nella fascia di popolazione tra 6 e 10 anni che nel giro di poco più di due mesi ha fatto registrare un incremento dei casi pari a 24.398. Per questa fascia della popolazione, attualmente, nel nostro Paese, le autorità competenti non hanno ancora dato il via libera alla somministrazione del vaccino.

L’approvazione della Società italiana pediatria

La Società italiana pediatria ha espresso parere favorevole rispetto alla decisione della Fda. E lo ha fatto soprattutto alla luce di questi dati epidemiologici relativi alla fascia più giovane della popolazione. L’organo regolatore statunitense ha, infatti, recentemente autorizzato la somministrazione del vaccino contro il Covid-19 anche alla fascia di età tra 5 e 11 anni.

La Sip “auspica – si legge nel comunicato dei pediatri italiani – che al più presto gli organi regolatori europei e nazionali possano permettere ai bambini italiani di beneficiare di tale intervento preventivo”.

Nel caso in cui gli organi regolatori dovessero dare il via libera alla somministrazione, la Società italiana dei pediatri ha dato la sua disponibilità:

  • a contribuire all’implementazione di strategie vaccinali
  • al supporto delle famiglie
  • affinché venga garantita “un’offerta vaccinale in linea con le raccomandazioni nazionali e internazionali”

Continuare a rispettare le misure di contenimento del contagio

In attesa che si arrivi ad una decisione ufficiale, l’istituzione dei pediatri italiani raccomanda di:

  • continuare a seguire le misure di contenimento del contagio (quarantena)
  • i comportamenti più appropriati per evitare la diffusione del virus (igiene delle mani, distanziamento e uso delle mascherine)