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Ritorno a scuola: come verrà organizzato il rientro in aula

Green pass, mascherine e quarantena: ecco tutto quello che c’è da sapere per il rientro in classe in programma il prossimo 13 settembre

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Ritorno a scuola: come verrà organizzato il rientro in aula

Il prossimo 13 settembre inizierà il nuovo anno scolastico in quasi tutta Italia, il terzo consecutivo nel contesto dell’emergenza pandemica. Personale e studenti si preparano a quelle che saranno le nuove regole e linee guida per accedere alle infrastrutture scolastiche e poter partecipare in presenza alle lezioni. Dagli orari agli ingressi scaglionati, fino al green pass e ai nuovi indirizzi del ministero per quanto riguarda gli eventuali casi di positività e quarantena, ecco tutto quello che c’è da sapere in vista del nuovo anno scolastico che sta per cominciare.

Le regole di accesso alle infrastrutture scolastiche

L’ingresso in aula da parte degli studenti sarà possibile nella fascia oraria che va dalle 7:50 alle 8:30. Saranno i singoli istituti a stabilire un orario definito all’interno di quell’intervallo. Per accedere alle infrastrutture scolastiche sarà obbligatorio l’utilizzo delle mascherine che, come accaduto lo scorso anno, verranno distribuite a cadenza settimanale. Fanno eccezione i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’utilizzo della mascherina.

Per evitare assembramenti, ogni istituto dovrà indicare i percorsi di ingresso e uscita dagli edifici, che dovranno essere rigorosamente separati. La febbre dovrà essere misurata a casa e con temperatura superiore ai 37,5° si dovrà rimanere a casa. Cade l’obbligo di mantenere almeno un metro di distanza tra gli studenti, anche se i banchi dovranno rimanere distanziati, con la sola eccezione delle aule nelle quali, per motivi di spazio, ciò non sia possibile. Fermo restando che tutte le altre misure anti-contagio dovranno essere mantenute.

Sempre per quanto riguarda le linee guida per l’utilizzo delle aule scolastiche, l’indicazione del Cts è quella di effettuare il ricambio dell’aria, anche mantenendo sempre le finestre aperte durante le lezioni. Non c’è alcun obbligo per quanto riguarda l’eventuale acquisto di dispositivi di areazione, che viene lasciato alla discrezionalità dei singoli istituti.

Per quanto riguarda le scuole superiori delle grandi metropoli, potrebbe essere previsto un doppio turno d’ingresso a scuola al fine di ridurre il rischio assembramenti sui mezzi pubblici, la cui capienza massima è fissata all’80%. Turni di accesso sono previsti anche per ciò che concerne la fruizione delle mense scolastiche. Tutti gli istituti dovranno essere chiusi in tempo utile per effettuare le procedure di pulizia e sanificazione degli ambienti.

Personale scolastico e green pass

Il decreto legge del 6 agosto 2021 ha stabilito l’obbligo di possesso e esibizione del green pass per tutto il personale scolastico. La certificazione verde, invece, non sarà obbligatoria per gli studenti. Sarà affidato ai dirigenti scolastici il compito di verificare il possesso di tutti i requisiti necessari all’accesso alle infrastrutture.

Le procedure di controllo del green pass per il personale scolastico saranno effettuate con l’App VerificaC19, con la quale sarà possibile accertare la validità delle certificazioni verdi. In caso di irregolarità, il personale non potrà accedere alla scuola fino alla regolarizzazione della propria posizione o tramite vaccinazione o attraverso test antigenico o molecolare.

Come dovrebbe funzionare la quarantena

Nel caso in cui uno studente o un insegnante risultino positivi, la classe dovrà osservare un periodo di quarantena. Chi è vaccinato potrà tornare in aula dopo una settimana di isolamento, mentre chi non lo è dovrà rimanere in quarantena per dieci giorni. Anche se, stando a quanto scrive il Corriere della Sera, è probabile che il periodo di quarantena venga uniformato a 10 giorni per tutti.

Lo studente che manifesterà a scuola i sintomi dell’infezione da Covid 19 dovrà essere messo in isolamento in un’aula dedicata. Qui dovrà attendere che venga a prenderlo il genitore per riportarlo a casa e attivare con l’Asl tutte le procedure del caso. Non essendo stato istituito un medico scolastico, sarà il referente covid a occuparsi di tali questioni. I genitori, salvo emergenze e solo uno per studente, non potranno accedere all’interno degli edifici scolastici.

Foto di Wokandapix da Pixabay