I test di gravidanza negli ultimi anni si sono evoluti e sono diventati sempre più sensibili. Se prima si consigliava di aspettare un tempo più lungo, oggi già a dieci giorni dal concepimento è possibile fare un test di gravidanza. Il consiglio clinico è però di aspettare la mancata mestruazione e sottoporsi al test dopo tre o quattro giorni di ritardo, se il ciclo è regolare. Meglio attendere una settimana, invece, nei casi di ciclo irregolare.
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Test di gravidanza, in quale momento della giornata è meglio farlo?
Il momento della giornata nel quale viene effettuato il test, comprato in farmacia, non ne preclude l’attendibilità. Vero è, però, che la mattina la concentrazione di Beta-hCG è più alta. Le prime urine, infatti, sono meno diluite perché la notte non beviamo o beviamo molto meno rispetto al resto della giornata: è più alta la concentrazione dell’ormone.
Come funziona il test di gravidanza?
I test di gravidanza commerciali, che acquistiamo in farmacia, sono di facile utilizzo. Leggere con attenzione le istruzioni è sufficiente per eseguirli nella maniera corretta. Di norma si immerge la parte dedicata nelle urine o sotto il getto delle stesse.
Esistono sostanzialmente tre tipi di test di gravidanza, eseguibili a casa:
- Su quelli digitali, più moderni, appare la dicitura “incinta” o “non incinta”.
- In quelli classici il risultato dipende dall’interpretazione delle linee che possono apparire. La linea può essere singola (risultato negativo) o doppia (risultato positivo). Nel caso della doppia linea: la prima è la linea di controllo, che compare pochi secondi dopo l’effettuazione del test e ne verifica la validità; la seconda linea è quella che indica la positività o la negatività e compare alcuni minuti dopo l’esecuzione.
- Un’ulteriore tipologia è in grado di indicare da quante settimane la donna è incinta. Il costo è più alto rispetto agli altri test, ma non ha una reale validità clinica, in quanto non ci fornisce un dato rilevante ai fini dei controlli successivi.
Qual è il costo?
In genere il costo si aggira fra i 5 e i 20 euro. Si trovano buoni test anche acquistabili online: sono quelli più diffusi. Quelli da 20-25 euro, digitali, indicano la settimana di gravidanza. Ai fini della validità è sufficiente un test che indica soltanto la positività o la negatività.
Cosa vuol dire se c’è una linea leggera?
La prima linea, quella di controllo, oltre a darci la validità del test ci dà anche il termine di riferimento per la seconda linea. Se questa è molto più chiara rispetto a quella di controllo, il test va considerato negativo o non attendibile. La seconda linea infatti dovrebbe avere la stessa intensità della prima.
La motivazione potrebbe essere dovuta a una concentrazione troppo bassa dell’ormone, per questo non ha senso ripetere il test immediatamente. Andrebbe ripetuto invece a distanza di qualche giorno, oppure il consiglio è quello di passare subito al prelievo ematico.
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Quando fare il prelievo ematico
Il prelievo ematico è il test più specifico e più valido per la valutazione della positività sulla gravidanza, in quanto va a dosare la concentrazione ematica di Beta-hCG. Il risultato è molto sicuro e si riceve in poco tempo, in genere un giorno soltanto. Il costo è relativamente basso, intorno ai 15-20 euro. Se il primo test sull’urina è già positivo, non ha senso ripetere il test anche su sangue.
Test di gravidanza positivo, qual è il prossimo step?
Il test di gravidanza è il primo parametro oggettivo che abbiamo come conferma della gravidanza, ancora prima dell’ecografia o della visita ostetrica. Il passo successivo, dopo aver ricevuto un risultato positivo, è la visita ostetrica. Questa prevede, oltre alla visita che si svolge in maniera simile a una visita ginecologica, anche una consulenza (colloquio) che serve a impostare il percorso di gravidanza e ad avere tutte le informazioni su alimentazione e stile di vita, sulla diagnosi prenatale e per ricevere risposta ai primi dubbi. La prima ecografia può essere fatta successivamente: è clinicamente valida a circa tre settimane dal test se effettuato in prossimità della mancata mestruazione.
Attendibilità dei test di laboratorio sulle urine
I test di laboratorio sulle urine sono più sensibili di quelli fatti in casa, ma il consiglio è di fare in laboratorio l’esame ematico, che è il più specifico e attendibile.
Percentuale di falsa negatività
La percentuale di attendibilità è sempre riportata sulla confezione del test acquistato in farmacia. Si aggira fra il 97 e il 99%. I casi di falsa positività sono molto rari, è più frequente la falsa negatività. Succede quando il test viene effettuato troppo precocemente e la concentrazione dell’ormone è ancora troppo bassa. Per questo motivo è sempre bene aspettare qualche giorno dopo la mancata mestruazione prima di fare un test di gravidanza. Se il test è negativo ma il ciclo mestruale non compare, attendere almeno un’altra settimana per ripetere il test. Se i test sono scaduti – può capitare di averne in casa qualche confezione “dimenticata” – non sono validi: bisogna sempre verificare la data di scadenza preventivamente.
Stile di vita sano nella fase preconcezionale
Ricordiamo che seguire uno stile di vita sano è fondamentale non solo da quando si intraprende una gravidanza ma anche nella fase preconcezionale: non fumare, fare attività fisica in maniera corretta, mangiare sano ed evitare l’alcol. Non avere fretta di fare il test e attendere serenamente l’eventuale ritardo del ciclo mestruale rappresenta l’approccio migliore.
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(19 Novembre 2020)