Sempre prima e sempre di più. I bambini cominciano a soffrire di mal di schiena già a 8-11 anni, ma a volte anche prima, a 4 o 5 anni.
Le cause sono molteplici, mentre una delle soluzioni più semplici sarebbe quella di aumentare l’attività fisica, limitando le ore passate seduti davanti a smartphone e tv.
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Le cause del mal di schiena nei bambini
L’insorgenza del mal di schiena dei bambini può avere origini diverse, ma le cause più comuni sono:
- Posture scorrette, causate ad esempio dall’eccessivo utilizzo di tablet, smartphone o videogiochi; ma anche dal trasporto di zaini troppo pesanti (non dovrebbero infatti contenere un carico superiore al 10-15% del peso corporeo), che hanno effetti dannosi sulla colonna vertebrale.
- Cause psicologiche, che possono derivare dalla sfera psichica e psicosomatica. Si sta andando verso una società con sempre più pressioni e stress, che vengono riversate anche sui bambini.
- Sedentarietà, il fatto di praticare sempre meno sport (o anche solo il gioco libero ai giardini), associato a un’alimentazione sbagliata, può comportare l’aumento del peso e determinare una postura sbagliata che origina problemi alla schiena.
- Problemi fisici pregressi, come scoliosi, spondilolisi, spondilolistesi, arto corto.
I sintomi a cui prestare attenzione
A seconda della patologia, i sintomi sono diversi. Il dolore muscolare potrebbe essere costante oppure comparire solo in certe condizioni, ad esempio quando si cammina, si sta seduti o si corre. In alcuni casi può trattarsi di un dolore notturno o irradiato alle gambe, nella parte posteriore o anteriore.
Nel caso di una febbre associata al mal di schiena, è opportuno fare degli esami più specifici, come quelli del sangue, per chiarire il quadro clinico completo e procedere alla diagnosi corretta.
Gli effetti del mal di schiena
A seconda del tipo di mal di schiena possono insorgere diverse problematiche: se, per esempio, la causa è una scoliosi trascurata, questa potrebbe peggiorare e complicare o rendere più difficoltoso il piano terapeutico per la sua correzione.
Che cosa fare in caso di mal di schiena
I dolori lamentati dai più piccoli, che il più delle volte si configurano come lombalgie, non vanno mai sottovalutati, ma vanno prontamente indagati.
La prima cosa da fare è verificare se ci sia un trauma e poi si deve consultare il proprio medico curante, cioè il proprio pediatra ed eventualmente uno specialista. Le figure mediche di riferimento in base al problema o al tipo di intervento che si vuole fare per risolverlo sono l’osteopata, l’ortopedico, il fisiatra e il fisioterapista.
Come prevenire il mal di schiena
Evitare di avere mal di schiena, nei bambini e adolescenti, ma anche negli adulti, è possibile a partire dall’adozione di uno stile di vita sano ed equilibrato che si basa su alcuni elementi:
- Educare i bambini al movimento. È fondamentale che facciano attività fisica, come correre, camminare o giocare, ogni giorno. Questo perché non solo si vanno a stimolare schemi motori che si stanno perdendo (vedi i bambini o i ragazzi che non sono più capaci di fare una capriola), ma anche per migliorare la struttura e la padronanza del proprio corpo, scaricare stress e tensioni e migliorare l’autostima.
- Fargli fare sport regolarmente e cambiare attività sportiva ogni tanto per permettere uno sviluppo armonico e completo del fisico che viene stimolato diversamente a seconda della disciplina scelta.
- Fare attenzione all’alimentazione, per evitare sovrappeso e obesità.
- Limitare le ore passate di fronte a tablet, tv, videogiochi e smartphone.
- Educare i bambini a mantenere una postura corretta.
- Fare una visita specialistica, anche precauzionale, per controllare la postura del proprio figlio.