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Come eliminare i pidocchi (e prevenirli)

Fare correttamente prevenzione, usare i prodotti specifici e applicarli efficacemente. Istruzioni per il trattamento che debella la pediculosi

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Come eliminare i pidocchi (e prevenirli)

La pediculosi non è sintomo di scarsa igiene ma è un’infestazione che si propaga per contatto tra bambini che frequentano le comunità scolastiche, di gioco o di sport.

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Come eliminare i pidocchi?

Esistono dei comportamenti da adottare in via di precauzione e dei trattamenti specifici per eliminare definitivamente la presenza di uova e insetti.

I pidocchi sono parassiti specifici dell’uomo che si nutrono di sangue e non sopravvivono lontani dal cuoio capelluto per più di 2 o 3 giorni. Ogni femmina depone fino a 300 uova che rimangono attaccate alla base dei capelli con una sostanza collosa per 7-15 giorni e poi si schiudono. Le uova sono molto piccole, circa 1 mm. Il sintomo più comune è il prurito, soprattutto dietro le orecchie, sulla nuca e sulle tempie, ma non sempre è presente.

Come prevenire i pidocchi

Non esistono prodotti in grado di prevenire l’infestazione da pidocchi, ma alcune semplici precauzioni possono rendere più semplice l’eventuale trattamento. In caso si evidenzi nella comunità o nella scuola qualche episodio di pediculosi, vale la pena di controllare il cuoio capelluto dei bambini almeno una volta settimana, soprattutto nelle zone più a rischio (dietro le orecchie, sulla nuca e sulle tempie).

Con l’uso di una luce intensa e un pettine a denti fitti può essere individuata ed eliminata precocemente l’eventuale presenza di uova e/o di insetti che stanno per infestare o hanno già infestato il cuoio capelluto del piccolo.

Come distinguere i pidocchi dalla forfora

Il pidocchio depone sul cuoio capelluto molte uova, circa dieci al giorno, per un totale nel suo ciclo vitale di 300 uova. Le uova vengono adese tenacemente alla base del capello da una particolare sostanza secreta alla femmina del pidocchio. La forfora con uno spazzolamento o passando il capello tra le dita viene via facilmente. Le lendini invece sono tenacemente adese al capello e non si spostano con questo tipo di manovra.

Come eliminare i pidocchi: il trattamento da seguire

  1. Per il trattamento della pediculosi ci sono diversi prodotti, alcuni a reazione chimica (piretrina, permetrina), altri a reazione fisica quali oli essenziali oppure soluzioni a base di siliconi. In questo caso parliamo di azione fisica sulle lendini e sugli insetti nel senso che li soffocano e quindi li annientano.
  2. Questi prodotti sono semplici da usare ma è importantissimo seguire scrupolosamente le indicazioni riportate nella confezione per far sì che il trattamento sia efficace.
  3. Questi prodotti vanno applicati anche con l’utilizzo molto attento del pettine a denti fitti che permette la rimozione delle lendini e quindi elimina completamente la possibilità di un trattamento non efficace o di nuova infestazione.

Comportamenti da adottare dopo il primo trattamento

Dopo il primo trattamento il bambino deve essere controllato con il pettine a denti fitti tutti i giorni fino al trattamento successivo. Solitamente questi trattamenti vanno ripetuti dopo otto giorni e poi i controlli vanno effettuati ogni 15 giorni per precauzione e per prevenire anche nuove infezioni

Famiglia e scuola: cosa fare?

I conviventi del bambino, i familiari e i compagni di scuola o di gioco che sono stati a più stretto contatto con lui dalle 48 ore prima del primo trattamento devono eseguire lo stesso trattamento, per limitare il più possibile il contagio.

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